Narmin Pirhaman Accoltellata a morte: 23 giugno 2024
Residenza: Sanandaj, Kurdistan
Origine: Iran
Figli: 2
Autore del reato: Marito
Domenica 23 giugno 2024, Narmin Pirhaman, madre di due figli, è stata brutalmente uccisa dal marito, identificato come Heshmat Kalaei, a Sanandaj, una città della provincia del Kurdistan, nell'Iran occidentale. L'atto è stato commesso con il pretesto dell'"onore". La donna è stata pugnalata più volte davanti all'ufficio del notaio della città.
Narmin si era recata sul posto su richiesta del marito per finalizzare il divorzio. Tra piazza Madar e via Siros è stata attaccata e uccisa con 20 coltellate. L'autore del crimine è stato arrestato e ha indicato "controversie familiari" come movente.
Le leggi della Repubblica islamica dell'Iran si basano sulla Sharia, motivo per cui la punizione per i mariti che uccidono le mogli è spesso clemente. L'Iran dovrebbe eliminare l'articolo 301 dal proprio codice penale e allineare le proprie leggi a quelle della comunità internazionale.