Anthony C. nato: 1994
Attacco: 8 agosto 2015
Residenza: Francoforte/M.
L'origine: Vittima: Pakistan; colpevole: Turchia
Bambini: nessuno
Perpetratore: Tolunay (19 anni), il fratello della sua ragazza
È un tentativo di delitto d'onore? Per rispondere a questa domanda, è necessario esaminare il movente. Perché il movente dell'omicidio fa sì che si tratti di delitti d'onore o meno.
In aula, il colpevole cita la frustrazione come movente. Se questo è il suo movente, non è un delitto d'onore. Ci sono indicazioni che sia coinvolto un altro movente?
Ecco la storia, per quanto si sappia: Tolunay si sta allenando per diventare parrucchiere. I suoi genitori sono divorziati, le rispettive famiglie sono divise. Per questo motivo ci sono discussioni in vista del matrimonio del cugino di Tolunay a Bad Soden, che deve venire al matrimonio di Tolunay. Tolunay ci va nonostante i litigi.
Lì incontra l'amico della sorella, Anthony C. Lo pugnala. Se lo fa per frustrazione, non è un tentato delitto d'onore. Se lo fa perché il padre disapprova il rapporto della figlia con la vittima, il caso non è così chiaro. È possibile che il padre abbia esortato il figlio, perché all'improvviso Tolunay grida: "Accoltello quel figlio di puttana" e si scatena su Anthony. Era un candidato politico tedesco-pakistano e cristiano. La famiglia del colpevole è musulmana, originaria della Turchia. Tolunay si distingue in cattività, perché ruggisce e si maledice per non aver ucciso Antonio. Nel gennaio 2016 inizia il processo presso il tribunale distrettuale di Francoforte sul Meno.
Alla corte Tolunay dice che si rammarica di tutto e che il suo gesto non ha nulla a che fare con l'onore. Era solo preoccupato per suo padre. Questo può essere vero, ma resta da chiedersi perché non se l'è presa con suo padre.
La prossima lezione, tuttavia, è anche concepibile: Forse il colpevole stava cercando di riguadagnare il rispetto del padre. Forse il padre ha suggerito che Anthony dovesse essere ucciso. Allora sarebbe certamente un tentativo di delitto d'onore. In questo caso si può presumere che l'autore del delitto neghi in seguito il suo motivo d'onore in tribunale perché vuole proteggere il padre. Altrimenti il padre sarebbe considerato un istigatore. Il verdetto è sconosciuto.