Bita Età: 16 anni
Pugnalata a morte: 20 luglio 2023
Residenza: Rezvanshahr, Gilan
Origine: Iran
Figli: nessuno
Autore del reato: Fidanzato Amir (21)
Bita era figlia unica. Sua madre si è sposata in giovane età, ma si è separata dal marito quando Bita è nata. Dopo il divorzio, Bita e sua madre si sono trasferite da Qarchak Varamin a Teheran per iniziare una nuova vita insieme.
Durante la visita alla nonna materna a Rezvanshahr, ha incontrato Amir. Non è chiaro se avessero intenzione di sposarsi. Sebbene i due comunicassero da tempo, Bita ha recentemente espresso il desiderio di porre fine alla relazione, inducendo Amir a sospettare che ci fosse qualcun altro coinvolto e che Bita stesse considerando di rompere con lui.
Bita avrebbe dovuto ricongiungersi al padre dopo 16 anni. Aveva comprato dei vestiti nuovi per fare un'impressione memorabile su di lui. Stava aspettando sul ciglio della strada per prendere un passaggio. I suoi amici la videro salire in macchina con Amir e alcuni di loro li seguirono.
Amir ha portato Bita a Choka Township. Lì l'ha pugnalata mortalmente prima di lasciare la scena del crimine. È tornato con una tanica di benzina e ha dato fuoco al suo corpo. Uno degli amici di Bita ha ripreso la scena orribile e l'ha inviata alla madre di Bita, dicendo: "Vieni a Choka Township; Bita è stata uccisa".
I residenti di Choka Township hanno informato la polizia di un odore molto inquietante nella zona. Dopo aver indagato, le autorità si sono trovate di fronte a una macabra scena del crimine. All'inizio hanno creduto che si trattasse di una bambola carbonizzata, ma la madre di Bita ha riconosciuto la figlia vedendo un braccialetto sul corpo.
Amir aveva intenzione di sposare Bita, ma quando si è reso conto del suo disinteresse, si è insospettito e ha compiuto questo atto efferato.
Sapendo che l'incontro con Amir avrebbe potuto mettere in pericolo la sua vita, Bita si è confidata con una delle sue amiche, avvertendole: "Se non avete mie notizie, sappiate che è successo qualcosa di terribile".
L'incidente ha suscitato indignazione e preoccupazione, con molti che hanno chiesto di porre fine al femminicidio e di sostenere i diritti e la libertà delle donne con gli hashtag #زن_زندگى_آزادى (#WomanLifeFreedom) e #StopFemicide.